UN ROMANZO DI
FILIPPO BONAZZI

Un mondo trasformato dagli eventi

Istantanee di momenti da ricordare
legate da un filo conduttore da immaginare e interpretare

Riflessioni e confidenze di due protagonisti inconsapevoli, Jim e Melissa,
che non vogliono rinunciare a guardare oltre

Quando Jim esce illeso da un misterioso incidente, nonostante un'amnesia temporanea gli viene chiesto di fare da tutore a una ragazza, Melissa, che apparentemente non ha piu' nessuno che la possa accudire. Da quel momento Jim si ritrovera' a gestire una convivenza non priva di difficolta' e sorprese. Ampio spazio viene dato allo stato emotivo dei personaggi, in parte vissuto in un contesto onirico, in cui il protagonista si riconnette inconsapevolmente con il suo subconscio. Completato a fine 2019, il romanzo e' ambientato in un mondo decadente, in cui la natura si e' ribellata all'azione dell'uomo, soggiogandolo e costringendolo a una vita nuova.

GENERE

distopico - esistenziale - metafisico

Ogni capitolo e' come una fotografia: il ricordo di un istante, un pensiero, un sogno; e' come un tassello: si lega ai precedenti per aiutare il lettore a interpretare le vicende; oppure no, e' una storia breve, con un suo inizio e una sua fine. C'e' logica nella scelta dei titoli, nella progressione della narrazione, nei rimandi tra i diversi capitoli, ma nel suo complesso il romanzo racconta senza la pretesa di farsi capire, con una regia alla David Lynch 'da sperimentare, piuttosto che da spiegare'.