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Circolo di Confusione e Profondità di Campo

Circolo di Confusione e Profondità di Campo

Quando si mette a fuoco non si fa altro che variare la distanza del piano in corrispondenza del quale un soggetto inquadrato appare nitido. Ogni obiettivo ha una distanza minima di messa a fuoco, che varia da decine di centimetri, fino al metro (e anche oltre) e una distanza massima (che analizzeremo più avanti).

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When focusing the camera gives sharpness to a specific plane and all the objects located in other planes are not in focus. However the human eye is satisfied also with less sharpness than in the focus plane.

 

Man mano che ci si allontana dal piano di messa a fuoco (nei piani più vicini alla camera o più lontani) i soggetti ripresi appaiono sempre più sfuocati, però i dettagli che si trovano in adiacenza al piano di messa a fuoco, quelli immediatamente più vicini o più lontani, non è detto che siano così sfuocati da non poter essere considerati accettabilmente nitidi.

Come detto nel precedente articolo, il dettaglio minimo percepibile dall’occhio umano è composto da un ciclo spaziale formato da una coppia di linee che occupano 1/6 di millimetro, cioè 0.167mm, che solitamente si arrotonda a 0.2mm. Abbiamo anche visto come l’acutezza visiva e le dimensioni del sensore della nostra fotocamera consentano di calcolare il circolo di confusione. E’ proprio grazie a questo valore che è possibile misurare la profondità di campo, cioè l’insieme dei piani, più vicini o più lontani dal piano di messa a fuoco, all’interno dei quali l’immagine risulta nitida.

Infatti, quando metto a fuoco un soggetto, i generici raggi luminosi provenienti da punti più vicini e più distanti dall’area messa a fuoco convergono davanti o dietro al sensore formando un circolo (quello che l’occhio percepisce come sfocatura) più o meno grande a seconda della distanza dall’area a fuoco, ma se tali circoli ha un diametro inferiore o uguale al circolo di confusione, allora anche i piani dai quali provengono appariranno nitidi all’occhio umano.

L’ampiezza della profondità di campo dipende dalle seguenti variabili.

Apertura del diaframma: più chiudo il diaframma, più aumenta la profondità di campo.

Distanza del soggetto: più aumenta la distanza del soggetto, più aumenta la profondità di campo.

Lunghezza focale: più aumenta la lunghezza focale, più diminuisce la profondità di campo.

Se hai osservazioni, domande o dubbi, non esitare ad inserire un commento!

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Circle of Confusion and Depth of field

When focusing the camera gives sharpness to a specific plane and all the objects located in other planes are not in focus. However the human eye is satisfied also with less sharpness than in the focus plane. Any single source of light of a not in focus object creates a blur circle on the sensor. The visual acuity of human eye can be used to set  max dimension of these blur circles not perceptible to human eyes, this dimension is called circle of confusion. Details in front of and behind the point of optimum focus can be seen acceptably sharp in a zone called depth of field. This zone is related with the circle of confusion and with following variables.

Lens aperture: the smaller aperture you set, the more depth of field you get.

Object distance: the more distance you set, the more depth of field you get.

Focal length: : the more focal length you use, the lower depth of field you get.

 

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